Si chiude ufficialmente la fase a gironi dell’edizione 2023-24 della UEFA Women’s Champions League. Il Girone B è il terzo in ordine di tempo a chiudere i battenti, e lo fa con due partite che regalano spettacolo ed emozioni. D’altronde è proprio quando non c’è nulla in palio che le squadre danno il meglio di sé, essendo più libere mentalmente.
BRANN-ST. PÖLTEN 2-1
Il Brann chiude il proprio girone con una vittoria in rimonta contro un buon St. Pölten, che sforna una prestazione degna della passata edizione. A Bergen apre Mattner in mischia al 7′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi le Biancorosse riprendono campo e pareggiano al 20′ con Kielland, che risolve un lungo batti e ribatti in area. Al 91′, la stessa Kielland si toglie i panni di marcatrice per indossare quelli di assistwoman. Infatti, il suo cross da punizione coglie la testa di Eikeland, che svetta nel nevischio al 91′ e decide il match.
OLYMPIQUE LIONE-SLAVIA PRAGA 2-2
L’impresa della serata è sicuramente dello Slavia, che ferma il Lione sul 2-2 al termine di una partita ben impostata su difesa, contropiede, e le parate superlative di Olivie Lukášová. Il portiere classe 2001 tiene in piedi la sua squadra con interventi assolutamente decisivi, esattamente come un anno fa. Majri apre immediatamente al 4′ sfruttando un contropiede nato dal calcio d’angolo ospite, situazione che invece le Praghesi sfruttano ottimamente al 9′: Benkarth esce male, Černá insacca. Al 74′, Bécho riporta avanti le Lionesi sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Marozsán con sponda di Hegerberg, e sembra effettivamente la svolta. Al 91′ però, Křivská brucia in velocità Gilles, che mette il piede sulla conclusione della numero 23 e batte così il proprio portiere. Un 2-2 che certifica la crescita dello Slavia Praga in ambito europeo.
CLASSIFICA FINALE GIRONE B UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE
Lione 14, Brann 13, Slavia Praga 5, St. Pölten 1.