Cosa aspettarci da Fiorentina-Inter?

Domenica 24 marzo, alle ore 15:00 (diretta Rai), Fiorentina-Inter chiuderà la seconda giornata della Poule Scudetto. Una partita che lascia spazio ad un paio di riflessioni sulla stagione di entrambe le squadre.

LATO FIORENTINA: SI CERCA UN SUCCESSO

Che differenza intercorre tra una buona stagione e una grande stagione? La vittoria. La Fiorentina sin qui, è autrice di una buona stagione, sostanzialmente sulla falsariga di un anno fa, a certificare che i due anni con Patrizia Panico sono serviti come trampolino di lancio. Sono cambiati alcuni fattori chiave, tutti a livello mentale, che hanno reso le Viola una squadra più solida con le big, come si è visto in Coppa Italia (anche se va detto che la Juventus ha sbagliato l’approccio in entrambe le gare). Non bastano però un terzo posto e una finale di Coppa Italia per parlare di grande stagione; in questo momento, occorre provare a fare quel salto di qualità per cercare quantomeno di avvicinarsi ancora di più alle big. Vuol dire, in poche parole, provare a pareggiare con la Roma, battere ancora la Juventus, e non perdere mai contro l’Inter e al ritorno con il Sassuolo. Il momento per fare il salto di qualità è adesso; anche perché contro Guarino, sono arrivati quest’anno ben 3 pareggi (così contano le vittorie ai rigori) con ben due rimonte incassate.

INTER: IL SUCCO DEL DISCORSO È LO STESSO

E anche alle Nerazzurre serve battere la Fiorentina, quantomeno per iniziare il cambio di mentalità che il prossimo anno le renda valide avversarie per la Champions League. In stagione, come detto, sono arrivati 3 pareggi e una sconfitta, per cui è necessario giungere ad un successo per quantomeno alimentare qualche flebile speranza per il terzo posto. Serviranno poi, ma questo è un discorso che si affronterà in estate, profonde modifiche all’assetto per avere una squadra più competitiva, e come detto, una svolta a livello mentale. Il potenziale per un buon progetto c’è, servirà la qualità delle interpreti.

FIORENTINA-INTER: IL RIEPILOGO

Fiorentina-Inter dunque, vale ancora per un discorso Champions. Le Viola devono accorciare sul secondo posto, mettere pressione alla Juventus, e non ripetere più gli errori di Sassuolo. Per l’Europa, basteranno tre o quattro innesti però di altissimo livello. Le Nerazzurre, devono battere le rivali per accorciare sul terzo posto, e pianificare nel dettaglio la prossima annata. Milano merita due squadre (anche per l’appetibilità televisiva) in lotta per nobili obiettivi.

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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