Il Girone A chiude ufficialmente la fase a gironi di questa edizione della UEFA Women’s Champions League. Uno dei due gironi ad aver sostanzialmente consegnato tutti i verdetti possibili, ma che alla fine ha comunque riservato le bollicine finali.
BENFICA-BARCELLONA 4-4
A Lisbona c’è spazio solo per il calcio; tanto dobbiamo ad una partita che è stata uno spettacolo nonché un’altalena di emozioni, grazie a due squadre che se la giocano a viso aperto senza timori. Forse il Barcellona si ammorbidisce troppo, vista la qualificazione già conquistata e il doppio vantaggio firmato Graham Hansen-Guijarro tra il 18′ e il 20′. Alidou però, ristabilisce la parità grazie a due reti di grande opportunista d’area tra il 26′ e il 45′, eppure al 54′ Graham Hansen riporta avanti le Blaugrana. Sembra finita, ma il Benfica gioca e costruisce, e riesce non solo a pareggiare (diagonale precisissimo di Jéssica Silva su assist di tacco di Nycole Raysla), ma la ribalta anche all’81’, con una papera del portiere sugli sviluppi del calcio d’angolo, e Bronze non riesce a spazzare sulla linea. Nel finale, le Lusitane smettono di attaccare, Pauels le tiene in piedi finché può, ma al 96′ deve inchinarsi al preciso stacco di Bronze sull’angolo da destra di Pina.
EINTRACHT FRANCOFORTE-ROSENGÅRD 5-0
L’Eintracht Francoforte domina contro il Rosengård e chiude con un 5-0 che addolcisce l’eliminazione, e che comunque segna una prestazione importante nel ritorno in UEFA Women’s Champions League del nome Francoforte (prima 1. FFC Frankfurt). Nella serata, il risultato è deciso dalle reti dell’esordiente Ilayda Açikgöz, che apre al 19′ con uno splendido tiro-cross, di Anyomi, Martinez, Gräwe e Reuteler. Una partita in cui le svedesi possono solo ringraziare Mukasa ed Árnadóttir per non aver incassato un passivo ancora più pesante.
UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE: CLASSIFICA FINALE GIRONE A
Barcellona 16, Benfica 9, Eintracht Francoforte 7, Rosengård 1.
