Italia-Norvegia 1-1: pareggio amaro, ma almeno l’Olanda non scappa

4 giorni dopo lo 0-0 di Oslo, Italia-Norvegia va nuovamente in scena a Ferrara, stadio “Paolo Mazza”. Nonostante una cornice di pubblico inferiore ai 9307 dell’Ullevaal Stadion, le persone presenti hanno fatto di tutto per rendere l’atmosfera calda. Alla fine però, esce un altro pareggio che complica i piani della Nazionale di Soncin. Ben va che i Passi Bassi non vadano oltre il pareggio con la Finlandia (Rantala risponde a Beerensteyn) e che così non allunghino sulla coppia italo-norvegese.

LA PARTITA

La sfida peraltro è ottimamente interpretata dalle Azzurre, che fanno gioco sin da subito, e sbloccano al primo affondo. Dragoni disegna arabeschi, palla a Di Guglielmo che arretra per il piatto di Giugliano, che segna implacabile. Poi l’Italia resta avanti, ma non riesce a rendersi pericolosa più del dovuto, e anzi rischia quando Reiten passa su Di Guglielmo al 35′; fortunatamente, Giuliani manda contro la traversa. Nella ripresa invece, Giacinti va da subito vicina alla rete al 46′, sfiorando il palo sinistro, ma l’occasione più importante capita al 58′ alla neo-entrata Cantore, che coglie la traversa da ottima posizione, poi Giugliano si vede allontanare il tap-in. Al 66′ si rischia con un colpo di testa alto di Sævik, poi al minuto successivo, Greggi esita troppo a servire Bonansea, che presa in controtempo calcia fuori; l’ultima opportunità Azzurra di questa fase è una conclusione di Giugliano dalla distanza alta, quando forse si poteva attendere e giocare in un’altra maniera. E nel finale arriva la beffa: Reiten conquista un angolo, dai quali sviluppi Maanum svetta sul secondo palo e segna.

IL COMMENTO DI SCF

Altra partita, altro pareggio. Un risultato che fa male perché finalmente si è vista un’Italia convincente. Le critiche sono 2: alcuni cambi affrettati – specialmente quello di Dragoni – e i calci piazzati continuano ad essere un tallone d’Achille. Si dà ancora poca fiducia ad una centrocampista sì giovane, ma con personalità da vendere, e infatti dalla sua uscita si è perso tanto. L’altro dettaglio, come contro la Svezia in Nations League, un piazzato permette all’avversario più forte fisicamente di raddrizzare l’incontro ed evitare la sconfitta. Così diventa difficile qualificarsi direttamente.

IL TABELLINO DI ITALIA-NORVEGIA

ITALIA (4-4-2): Giuliani; Di Guglielmo, Linari, Lenzini, Bartoli (84′ Salvai); Dragoni (55′ Greggi), Caruso, Giugliano, Bonansea (68′ Beccari); Bonfantini (54′ Cantore), Giacinti (84′ Piemonte). C.T.: A. Soncin

NORVEGIA (4-3-3): Fiskerstrand; Tuva Hansen, Harviken, Bergsvand, Thorisdottir; Bøe Risa, Syrstad Engen (63′ Naalsund), Sævik; Reiten (90’+3′ Gaupset), Terland (63′ Maanum), Graham Hansen. C.T.: G. Grainger

Marcatrici: 5′ Giugliano (I), 81′ Maanum (N)

Ammonizioni: 49′ Terland (N), 65′ Bonansea (I), 69′ Caruso (I)

Arbitro: Rebecca Welch (ENG)

Note: recupero pt 2′, st 4’30”

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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