La Juventus Women sta tornando la schiacciasassi di un paio di stagioni fa? Può essere che Canzi sia la soluzione giusta per la creazione un nuovo ciclo vincente? La risposta a queste domande è una sola: aspettiamo quantomeno la fase calda del campionato. Nel frattempo, possiamo analizzare le tre cose migliori viste nel 6-1 con cui la squadra Bianconera ha battuto il Servette.
1ª NOTIZIA: LE VETERANE SONO TORNATE
Capelletti; Gama, Calligaris, Boattin; Bonansea, Schatzer, Pelgander, Thomas; Cantore, Girelli, Lehmann.
La prima Juventus Women dell’anno si è presentata con questa formazione, unendo nuovi acquisti alle veterane, che infatti si sono divertite. Girelli ha inaugurato il nuovo corso con un gol dopo 25 secondi, Bonansea ha servito l’assist del 2-0 e poi ha timbrato il tris tirando sul palo e mandando in rete. Poi c’è stato un calo fisico da parte loro (era anche la prima uscita stagionale), ma il segnale lanciato è stato comunque importante. Le veterane ci sono, e non hanno alcuna intenzione di cedere.
2ª I NUOVI ACQUISTI DELLA JUVENTUS WOMEN FUNZIONANO ALLA PERFEZIONE
I nuovi acquisti si sono praticamente già presentate segnando. Lehmann ha insaccato il 2-0, Bergamaschi ha segnato una bellissima rete dopo una triangolazione e poi ha servito l’assist a Krumbiegel in un’azione innescata da Vangsgaard. La danese ha poi firmato il pallonetto del 6-1. Bene le proposizioni offensive dell’ex Milan e dell’ex Hoffenheim, buono l’apporto di Lehmann al reparto offensivo, e la danese si è fatta valere fisicamente. L’amalgama sembra già esserci.
3ª NOTIZIA: QUESTA JUVE PUÒ INNESCARE UN NUOVO CICLO
È stata soltanto un’amichevole, nonché la prima stagionale, contro un Servette già battuto all’epoca in Champions League, concedendo comunque una rete su errore difensivo. Si può comunque constatare che, se la squadra manterrà questo spirito e questa coesione, se il nuovo allenatore saprà empatizzare al massimo con le proprie giocatrici, e se la Juve giocherà con la giusta cattiveria e voglia di vincere, la formazione Bianconera potrà essere una grandissima spina nel fianco della Roma. Qualora dovesse mancare una di queste qualità, ci sarebbe il rischio di farsi avvicinare dalle squadre dietro.
