Lazio-Juventus 1-2: è ancora Cantore a dare il successo alle Bianconere

L’unica sfida del sabato della 3a giornata di Serie A Femminile, Lazio-Juventus, termina 1-2. Successo più faticato del previsto per le Bianconere, a cui serve un guizzo di Cantoregià decisiva in Champions – per avere ragione delle Biancocelesti, ancora una volta ardite contro le big del campionato. Notizie dal punto di vista degli infortuni: la Lazio deve rinunciare a Mancuso al 38′ (guai fisici), la Juventus ritrova definitivamente Martina Rosucci, subentrata all’85’.

LAZIO-JUVENTUS: PRIMO TEMPO 1-1

Il primo tempo di Lazio-Juventus è sicuramente acceso e ricco di ribaltamenti di fronte. La Juventus si presenta con una formazione con molti elementi offensivi, e questo forse mette in difficoltà le sue centrali, con Bennison e Schatzer un pelo isolate ed esposte alla fisicità e all’aggressione del centrocampo rivale. Eppure è proprio una centrocampista a sbloccare l’incontro, con Schatzer che al 10′ accorre sul cross di Thomas dal lato corto per infilare Cetinja di piatto sinistro. Sul fronte opposto poi, Peyraud-Magnin è chiamata ad alzare in angolo una punizione di Zanoli dalla destra, mentre al 17′ ci prova Vangsgaard, ma il suo tentativo è respinto dalla traversa. Al 29′ pareggia Goldoni, che SCF elegge quale MVP dell’incontro laziale, svettando di testa sul secondo palo sul traversone di Eriksen dalla sinistra. Le ultime emozioni sono una clamorosa traversa di Visentin, al tiro da fuori area, e una respinta di Cetinja su Lehmann al 44′.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, il ritmo si abbassa seppur l’incontro resti acceso, ma le emozioni sono davvero poche. Al 58′, Peyraud-Magnin si fa trovare pronta negando per ben due volte la rete a Goldoni, mentre le Bianconere vanno vicine al gol al 78′, con Girelli che svetta su angolo da destra ma il tentativo si spegne sulla parte superiore della rete. Il match si decide all’84’: Girelli rimette in mezzo un pallone respinto dalla difesa, Cantore – entrata per Lehmann al 62′ – di destro calcia sorprendendo sia la diretta marcatrice, sia Cetinja, e trova il gol del 2-1 definitivo. La stessa Cantore manca poi il tris all’86’. Brividi nel finale, con Krumbiegel che al 94′ salva sulla linea il colpo di testa di Eriksen in seguito ad un angolo da sinistra.

LAZIO-JUVENTUS: IL TABELLINO

LAZIO (3-5-2): Cetinja; D’Auria, Connolly, Mancuso (38′ Pittaccio); Zanoli (82′ Bellomou), Goldoni, Simonetti (83′ Castiello), Eriksen, Oliviero; Piemonte (83′ Moraca), Visentin (75′ Kaján). All.: G. Grassadonia

JUVENTUS (3-4-3): Peyraud-Magnin; Gama, Calligaris, Kullberg (71′ Bergamaschi); Bonansea (46′ Krumbiegel), Schatzer, Bennison (85′ Rosucci), Thomas; Girelli, Vangsgaard (62′ Beccari), Lehmann (62′ Cantore). All.: M. Canzi

Marcatrici: 10′ Schatzer (J), 29′ Goldoni (L), 84′ Cantore (J)

Ammonizioni: 55′ Kullberg (J), 74′ Visentin (L), 77′ Zanoli (L)

Arbitro: Marotta di Sapri (SA)

Note: recupero pt 3′, st 5′

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
Articoli: 588