Dopo Rosucci e Nilden, anche Martina Lenzini ha firmato il contratto per prolungare la sua esperienza con la Juventus. La numero 71 ha conquistato la fiducia della società con prestazioni convincenti nell’arco di tutta la stagione.
LA STAGIONE DI MARTINA LENZINI
Martina Lenzini ha collezionato 29 presenze stagionali con la maglia bianconera, tra competizioni nazionali ed internazionali. La sua duttilità si è dimostrata un elemento chiave per le scelte dell’allenatore che ha potuto contare su Lenzini schierandola in diverse posizioni del campo.
DUTTILE E INDISPENSABILE
Lenzini nasce come difensore centrale, ma nella sua esperienza in prestito al Sassuolo sviluppa anche la capacità di giocare terzino, qualità che Montemurro ha sfruttato a pieno durante la stagione corrente. Con il cambio di modulo bianconero e il passaggio dal 4-3-3 al 3-4-3 delle ultime uscite, la logica faceva pensare a Martina come braccetto destro della difesa bianconera, ma la scommessa del ct australiano è stata schierare la sua stella come esterno più avanzato, affidandole anche compiti offensivi oltre che difensivi. L’intuizione di Montemurro si è rivelata geniale come dimostrato dalle ottime prestazioni. Ma le sorprese che Lenzini riserva al suo allenatore ed ai suoi tifosi non finiscono, la numero 71 si ritrova spesso (per esigenze di infortuni o indisponibilità delle compagne) a giocare sulla fascia opposta a quella solita (di destra) che l’allenatore aveva predisposto per lei, fornendo ancora una volta prestazioni di livello. Il Mister trova dunque a sua disposizione una calciatrice in grado di ricoprire quattro ruoli: difensore centrale, terzino ed esterno a doppia fascia. Una vera e propria jolly.
RINNOVO MERITATO
Martina ha dimostrato dunque la sua qualità durante la stagione. Pur non mettendosi in mostra con numerosi goal o assist, si è dimostrata fondamentale per il cammino percorso dalla Juventus finora, come un’eroina che agisce dietro le quinte piuttosto che davanti ai riflettori. Il prolungamento del contratto è solo una conseguenza di quanto fatto durante l’anno, proprio come le convocazioni in nazionale alla quale Martina ha sempre risposto presente.
