Olimpiade 2024: la top 11 di SCF per il torneo femminile

L’Olimpiade 2024 di Parigi è ormai prossima, e prenderà il via giovedì 25 luglio. SCF ne approfitta per elencare una top 11 di giocatrici da seguire, cercando di metterne una per Nazionale.

LA TOP 11 DI SCF PER L’OLIMPIADE 2024

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SCF, per la sua top 11 per l’Olimpiade 2024, decide di puntare su questi elementi.

IL CT: Hervé Renard

Sarà l’ultima esperienza di Hervé Renard sulla panchina della Nazionale francese femminile, almeno per qualche tempo. Al suo posto, i rumor vedono l’ex Marocco Reynald Pedros come candidato principale alla panchina Bleu. Il tecnico, ex Arabia Saudita maschile, è arrivato l’anno scorso a subentrare a Corinne Diacre, che aveva completamente perso il controllo dello spogliatoio. I migliori risultati del CT, sono stati il raggiungimento dei Quarti di Finale all’ultimo Mondiale, e la finale di Nations League.

Il portiere: Chiamaka Nnadozie

Chiamaka Nnadozie: portiere classe 2000 messasi in luce con le Rivers Angels, è stata notata dal Paris FC nel 2020 e portata immediatamente nella capitale. Qua ha totalizzato 78 presenze in D1 e 12 in Champions League, con 7 presenze in due Mondiali, culminate nello storico raggiungimento degli Ottavi di Finale nell’ultima manifestazione. Segni particolari: grandi riflessi (dimostrati ad esempio nel playoff con il PSG) e pararigori.

La difesa: Nighswonger astro nascente, non sottovalutate Mweemba

Per la difesa, SCF ha segnato 4 nomi che potranno sicuramente dire la loro all’Olimpiade 2024. Tra questi nomi spicca sicuramente Jenna Nighswonger (Stati Uniti), rookie dell’anno 2023, che ha contribuito al titolo del Gotham in NWSL segnando 3 reti in 23 partite; quest’anno invece, si sta facendo notare di più come assistwoman. Attenzione a Lushomo Mweemba, autrice del gol contro il Costa Rica all’ultimo Mondiale che ha portato poi al 3-1 finale, segnando il primo storico successo per lo Zambia; quella rete peraltro, è stata la prima in assoluto per la sua Nazionale. Segnaliamo Jayde Riviere – difensore canadese del Manchester United – vincitrice dell’ultima FA Cup e soprattutto campionessa olimpica in carica (Tokyo 2021), e Sarai Linder, tedesca, nuova firma del Wolfsburg dopo 8 stagioni all’Hoffenheim, con cui ha collezionato 111 presenze, 4 gol (7 con la seconda squadra) e 6 assist, oltre ad una rete in Champions League (nel 3-3 dei playoff contro il Rosengård che valse l’accesso al TSG alla fase a gironi).

Il centrocampo: Bonmatí per il secondo pallone d’oro, Leicy Santos e Yallop per dare un segnale

Il 28 ottobre 2024 sarà il giorno in cui si assegnerà il Pallone d’Oro, e probabilmente – come già avvenuto per le altre edizioni – si terrà nella pausa nazionali femminile, rendendo difficile la presenza di buona parte delle giocatrici. Al di là delle controversie, può essere la chance per Aitana Bonmatí di bissare il successo dell’anno precedente, avendo vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere. SCF le affianca Leicy Santos, 18 gol e 16 assist in 5 stagioni all’Atlético Madrid, e 7 presenze, una rete e due assistenze in due edizioni del Mondiale, soprattutto nell’ultimo, quando con una rete aveva aperto lo storico quarto di finale della Colombia (poi vinse 2-1 l’Inghilterra). Infine, c’è la veterana Temeka Yallop, 8 presenze in 3 Mondiali consecutivi e ormai bandiera delle Brisbane Roar in Australia, 23 reti in 8 stagioni.

L’attacco: Hamano-Marta, generazioni a confronto

La nostra top 11 dell’Olimpiade 2024 si chiude con un attacco stellare, impreziosito dalla presenza di Marta Vieira da Silva, ormai autentica bandiera brasiliana alla sua sesta partecipazione al torneo olimpico. Il suo curriculum parla da sé. Sono 18 però gli anni che la separano dall’astro nascente giapponese Maika Hamano, vincitrice di una Svenska Cupen la stagione passata con l’Hammarby, e che con due gol in 6 presenze ha contribuito all’ultima Super League del Chelsea. Generazioni a confronto, soprattutto con la Nazionale nipponica in rampa di lancio, che tatticamente può essere la squadra più interessante di tutto il torneo. Chiudiamo con Indiah-Paige Riley, neozelandese, 7 gol nell’ultima Eredivisie con il PSV Eindhoven, che allo scorso Mondiale ha accarezzato il sogno della prima storica qualificazione agli Ottavi.

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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