La Rassegna Stampa di SCF: Lehmann alla Juve sì o no?

Lo avevamo anticipato nell’ultima Rassegna Stampa di SCF, lo riprendiamo anche oggi: sono sempre più forti i rumor che vedono Alisha Lehmann alla Juventus a seguito dell’affare che porterebbe alla squadra maschile il fidanzato Douglas Luiz. Questo apre ad una riflessione che ci sentiamo in dovere di fare. Il gioco vale la candela?

UN’OPERAZIONE PER L’IMMAGINE, CON QUALCHE DUBBIO

Alisha Lehmann ha 16,6 milioni di followers, un numero altissimo per il calcio femminile, considerando che i Pallone d’Oro Alexia Putellas e Aitana Bonmatí ne hanno meno di un quarto (3,4mln e 1,6mln rispettivamente). Megan Rapinoe ne ha 2,1mln, Ada Hegerberg addirittura non raggiunge nemmeno il milione, con i suoi 825mila seguaci. Pare chiaro come il merito di un numero così alto vada ben oltre il valore sportivo di una giocatrice comunque dotata di discrete skills.

Quello che fondamentalmente ci preoccupa, è che l’attenzione che verrà riservata al calcio femminile – e i commenti social delle ultime 24 ore lo stanno ampiamente dimostrando – sia soltanto per un fattore di attenzione all’apparenza fisica di una calciatrice, e non per reale interesse verso un movimento in crescita. La colpa non risiede nella Juventus, che ha tutto il diritto di sondare i profili che ritiene più adatti alla sua squadra (e secondo le parole del giornalista Munno, l’operazione non dovrebbe intaccare il budget delle Women). Sta ora ai media, quindi le testate online e quelle cartacee, trattare l’argomento con attenzione, soffermandosi sulle qualità tecnico-tattiche della calciatrice e non sul fattore “bellezza fisica”, perché il calcio femminile non è una macchietta, né un “apostrofo rosa”; è uno sport degno di attenzione, e per chi va in campo, è un lavoro.

SEASON FINALE: COLPO DI SCENA IN DANIMARCA, IN SPAGNA GRAN RITORNO IN CHAMPIONS LEAGUE

La giornata di sabato 15 giugno ha riservato comunque alcuni verdetti nell’ultima giornata della Kvindeliga danese e della Liga spagnola. In Danimarca, dopo una stagione in cui ben tre squadre si sono alternate in vetta, il Nordsjælland all’atto finale strappa un 1-1 preziosissimo al Brøndby e conquista il titolo per la prima volta, diventando la nona squadra a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro. Per il secondo anno di fila, l’1-1 spezza il cuore alle Gialloblù, che comunque si qualificano in Champions League, e potranno vendicarsi tra una settimana in finale di Coppa.

In Spagna, l’ultima giornata emette gli ultimi verdetti del campionato, grazie ad un Atlético Madrid-Villareal che valeva contemporaneamente la Champions e la salvezza. L’1-0 finale, timbrato Ajibade al 75′, qualifica le Colchoneras ai preliminari di UWCL (mancanti dal 2020-21) e condanna il Villareal alla Seconda Divisione dopo tre annate consecutive in Liga. Salve così Levante Las Planas (2-2 a San Sebastián contro la Real Sociedad) e Granada, vincente 2-0 ad Eibar.

Rassegna stampa: il mercato dell’Atlético Madrid

Ne approfittiamo, visto l’approfondimento sulla Spagna, per segnalare che ben 4 calciatrici dell’Atlético Madrid (Ludmilla da Silva, Leicy Santos, Marta Cardona e Ana-Maria Crnogorčević) lasciano il club in vista di un nuovo futuro. L’obiettivo sarebbe portare una di queste calciatrici a giocare in Italia, e secondo SCF ci sono buone possibilità che ciò accada con Crnogorčević, ex Barcellona. Come per Paños, potrebbe essere una soluzione per la Fiorentina. Alba Redondo invece, lascia il Levante UD per passare al Real Madrid, con cui disputerà i preliminari di Champions League (salvo colpi di scena).

ITALIA: I TROFEI NAZIONALI

Chiudiamo la nostra rassegna stampa con due notizie relative ai campionati giovanili e alla finale della Coppa Italia di Eccellenza. La Roma Calcio Femminile supera 2-0 il Torino FC ed è campione nazionale juniores per la stagione 2023-24. È il terzo successo dopo le vittorie contro Femminile Juventus (la prima Juventus della storia del calcio femminile italiano) e dopo la vittoria dello scorso anno contro il Torino Women. La Coppa Italia di Eccellenza va invece al Lesmo, che demolisce 5-0 l’Ascoli in finale, e corona una stagione pressoché perfetta culminata con la promozione in Serie C. Promozione che raggiunge anche l’Ascoli grazie all’accesso alla finale.

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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