L’inizio di campionato della Roma ha lasciato parecchio sorpresi gli addetti ai lavori. Le giallorosse, partite con i favori del pronostico dopo i due scudetti consecutivi, hanno avuto un approccio non performante al campionato, trovando due pareggi con Lazio (2-2 agguantato nei minuti di recupero) e Sassuolo (1-1). Con l’impegno di Champions in settimana, per le ragazze di mister Spugna c’è già il primo ostacolo da superare, per evitare ripercussioni sull’arco della stagione.
DIFESA NON AL TOP
Il primo dato è legato al numero dei gol subiti: i due nel derby e l’eurogol di Clelland hanno fatto parecchio male alla retroguardia giallorossa, apparsa più in ombra rispetto alla scorsa stagione. E nella gara con il Sassuolo, il rischio di subirne altri è stato alto. Il supporto delle centrocampiste, soprattutto in fase di non possesso, in alcuni casi è venuto a mancare e gli spazi concessi alle avversarie sono stati spesso fatali: come, ad esempio, in occasione del 2-1 della Lazio.
PASSO INDIETRO
Se con la Lazio le occasioni da gol sono arrivate, nella gara interna con le neroverdi si contano sulle dita di una mano le chance pericolose create da un ottimo reparto a disposizione di mister Spugna. Il gol di Giugliano, molto bello, è arrivato su un calcio piazzato. Il miglior attacco della scorsa stagione non sta quindi vivendo un momento positivo: servirà qualcosa in più per la doppia sfida europea.
TRE ESAMI IMPORTANTI
Ora, come accennato in precedenza, per le giallorosse il margine di errore è vicino allo zero. In campionato, la Juventus è già a +4 (con il miglior attacco del torneo fin quì) e un ulteriore allungo darebbe ancora più forza al nuovo ciclo bianconero. Como Women e Napoli saranno le prossime avversarie delle giallorosse: attenzione soprattutto alle lombarde che, con una Nischlerscatenata, cercheranno di non regalare niente. I tre punti contro il Milan e la sfida approcciata al meglio con la Juve (terminata poi 4-2 in favore delle bianconere) mettono sull’attenti Giacinti e compagne. Nel mentre, due le sfide di Women’s Champions League contro il Servette: la squadra svizzera, sicuramente un passo indietro nell’organico rispetto alle giallorosse, hanno già nelle gambe tre gare stagionali, con i due successi europei e la vittoria della Supercoppa, vinta 2-0 contro il Thun grazie alle reti di Serrano e Jelencic, con un passato in Italia. Il messaggio è chiaro: vietato sbagliare.