Roma-Fiorentina 3-3 (4-3 d.c.r.): vincono le Giallorosse

Roma-Fiorentina, la finale di Coppa Italia Femminile dello stadio Dino Manuzzi sponsorizzato Orogel di Cesena, consegna l’ultimo trofeo della stagione alle Giallorosse. La formazione di Spugna la vince solo ai calci di rigore. Davanti a circa 5000 spettatori, in linea con la Supercoppa e la finale di Coppa di Salerno, incantano le svedesi Hammarlund e Janogy, e soprattutto la canadese Viens e la giapponese Minami. Delle italiane si distinguono sicuramente Giugliano e Baldi, nonostante alcune imprecisioni come l’uscita sul primo gol Giallorosso.

I GOL DI ROMA-FIORENTINA

La Fiorentina sblocca al 10′ grazie ad un pasticcio di Ceasar, che calcia su Di Guglielmo; Hammarlund raccoglie, anticipa la diretta marcatrice e di destro gira alla destra del portiere romanista. Al 20′ pareggia Giacinti, lanciandosi di testa sul campanile alzato da Giugliano con il tacco, insaccando di testa nonostante il pugno che le rifila involontariamente Baldi in uscita. È poi Janogy ad accendersi, segnando di piatto sinistro al 48′ battendo Ceasar nell’area di porta su un perfetto servizio di Hammarlund. Al 72′ la svedese raddoppia il proprio bottino personale girando un sinistro beffardo alla sinistra di Ceasar, che può solo osservarlo entrare. Riapre Minami al 76′ insaccando di destro in scivolata sulla punizione da sinistra di Giugliano. Poi, quando il titolo sembra vicino alle Gigliate, Agard si posiziona malissimo regalando spazio centralmente a Viens, che conferma le qualità che l’hanno vista vincere la classifica cannoniere calciando alla destra di Baldi il gol del 3-3.

IL RESTO DELLA PARTITA

Partita con occasioni da una parte e dall’altra, con gli attacchi che però non concretizzano. Al di là degli errori, Baldi è fondamentale nei supplementari, quando salva su Pilgrim, Minami e Viens. Dall’altro lato, l’ingresso di Longo porta vivacità, ma la numero 7 gigliata non inquadra mai la porta. Ai rigori, sono decisivi il palo di Agard e il brutto rigore di Severini, parato facilmente da Ceasar, che neutralizzano la parata di Baldi su Sønstevold. Le marcature di Giugliano, Linari, Valdezate e Troelsgaard regalano alle Romaniste il secondo trofeo stagionale.

IL COMMENTO DI SCF A ROMA-FIORENTINA

Roma-Fiorentina, soprattutto rispetto alle precedenti tre finali, e generalmente anche rispetto ai confronti in Serie A, è stata una bella partita, godibile, seppur con qualche errore tecnico di troppo. Sicuramente, ansia sportiva, nervosismo e tensione, nonché gli strascichi della stagione, hanno influito. È una gara che evidenzia quanto ci sia comunque ancora da lavorare per diventare dei top team.

La Fiorentina non ha prime punte effettivamente efficaci, nonostante la bella prestazione di Hammarlund (troppo discontinua però nel corso della stagione), e l’uscita di Janogy – per inciso diventata la miglior marcatrice stagione (arrivata a gennaio) – ha tolto quasi la totalità del peso offensivo Viola. Per quanto riguarda la difesa invece, servirà un innesto in porta visti gli acciacchi di Schroffenegger, con Baldi che è stata molto brava e reattiva in alcune situazioni, e in altre meno; in più, le centrali non convincono pienamente, soprattutto Agard che la 90′ perde colpevolmente Viens. La Roma invece, continua a faticare nelle gare secche, non riuscendo a chiuderla nei tempi regolamentari o supplementari, s portando a casa i trofei principali solo su calcio di rigore; un difetto non da poco se consideriamo il dominio in campionato.

IL TABELLINO DI ROMA-FIORENTINA

ROMA (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo (62′ Sønstevold), Minami, Linari, Bartoli (106′ Valdezate); Giugliano, Kumagai (73′ Longo), Greggi (60′ Troelsgaard); Haavi (106′ Feiersinger), Giacinti (60′ Pilgrim), Viens. All.: A. Spugna

FIORENTINA (4-2-3-1): Baldi; Toniolo (80′ Eržen), Agard, Georgieva, Færge; Severini, Jóhansdóttir (120’+2′ Cinotti); Catena, Boquete, Janogy (80′ Longo); Hammarlund (105′ Lundin). All.: S. de la Fuente

Marcatrici: 10′ Hammarlund (F), 20′ Giacinti (R), 48′ e 72′ Janogy (F), 76′ Minami (R), 90′ Viens (F)

Ammonizioni: 31′ Jóhansdóttir (F), 51′ Linari (R), 58′ Di Guglielmo (R), 65′ Kumagai (R), 90’+2′ Troelsgaard (R) e Severini (F)

Arbitro: Marotta di Sapri (SA)

Note: recupero pt 2′, st 4′, pts 2′, sts 2’30”

Ai rigori: Agard palo, Giugliano 0-1, Cinotti 1-1, Linari 1-2, Boquete 2-2, Sønstevold parato, Longo 3-2, Valdezate 3-3, Severini parato, Troelsgaard 3-4

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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