Roma-Juventus, esattamente come all’andata, termina 3-1 e permette alle Giallorosse di allungare a +8 sulle dirette rivali, allungando in maniera decisiva per lo scudetto. La squadra di Spugna non ripete gli errori della Supercoppa, conquista la quarta vittoria contro le Bianconere, e riparte dopo un periodo no. Ora l’obiettivo sarà ripetere contro il Napoli in Coppa Italia l’impresa, per almeno andare a conquistare i due trofei principali rimasti. La giusta risposta all’eliminazione in Champions. La Juventus si inceppa, e ora rischia il ritorno di una Fiorentina che ieri ha buttato una grande chance per superare le avversarie: per Montemurro, seconda sconfitta stagionale con le rivali, e adesso si fa complicata. Anche perché i malumori della tifoseria juventina sono palesi.
PRIMO TEMPO: SBLOCCA GIUGLIANO SU RIGORE
Il primo tempo del “Tre Fontane” è piuttosto equilibrato a livello generale. La Roma lo chiude in vantaggio per 1-0 grazie ad un calcio di rigore ben trasformato da Giugliano, nato per fallo di Beerensteyn su Glionna. La Juventus reagisce subito con la stessa Beerensteyn, ben stoppata da Ceasar, poi al 23′ Calligaris manca la porta, colpendo di testa sull’esterno della rete. Al 38′ invece, Glionna non arriva di un soffio sul tiro-cross di Haavi, che sfiora il palo alla sinistra del portiere. L’ultima azione del primo tempo è una conclusione di Echegini respinta da Ceasar.
SECONDO TEMPO: VIENS E LINARI CHIUDONO IL DISCORSO
Buon piglio delle Bianconere nei primi 15 minuti, chiusi da una gran parata di Ceasar su Gunnarsdóttir (in fuorigioco non rilevato). Le Giallorosse resistono e reagiscono, con Cascarino che chiude in angolo Haavi al 60′, poi Viens raddoppia sul primo palo beffando Peyraud-Magnin dopo una grandissima azione di Glionna, che serve un cross dopo diversi giochi di gambe. La stessa Glionna al 69′ obbliga Peyraud-Magnin al salvataggio miracoloso sul tiro dai 35 metri; nasce un calcio d’angolo che porta ad un tocco di Di Guglielmo per Linari. La numero 32 esplode il destro e batte Peyraud-Magnin alla sua destra, per un 3-0 sensazionale che chiude la partita. Nel finale, Ceasar e Peyraud-Magnin salvano rispettivamente su Grosso e Pilgrim rispettivamente, con Spugna che così presenta i nuovi acquisti, inserendo anche Troelsgaard (arrivata dal Reading). Le note di cronaca si chiudono con una spaccata di Girelli chiusa in angolo da Kumagai all’88’, una rovesciata di Gama fuori all’89’, un’uscita di Peyraud-Magnin su Haavi al 91′, ed infine la rete della bandiera di Thomas al 92′, sugli sviluppi di una punizione.
IL TABELLINO DI ROMA-JUVENTUS
ROMA (4-3-3): Ceasar; Sønstevold, Minami, Linari, Di Guglielmo (87′ Bartoli); Greggi (85′ Troelsgaard), Kumagai, Giugliano; Haavi, Viens (85′ Giacinti), Glionna (74′ Pilgrim). All.: A. Spugna
JUVENTUS (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Boattin, Cascarino, Calligaris, Lenzini (78′ Gama); Grosso, Caruso; Echegini (78′ Thomas), Gunnarsdóttir (70′ Girelli); Cantore (60′ Bonansea); Beerensteyn (70′ Garbino). All.: J. Montemurro
Marcatrici: 21′ Giugliano (R) rig., 63′ Viens (R), 69′ Linari (R), 90’+2′ Thomas (J)
Ammonizioni: 78′ Kumagai (R), 80′ Kumagai (R)
Arbitro: Emmanuele di Pisa (PI)
Note: recupero pt 2′, st 3′