Roma-Juventus 1-2: la Supercoppa va alle Bianconere

Alle ore 15:15 di domenica 7 gennaio, lo stadio “Giovanni Zini” di Cremona è stato lo scenario per la finale di Supercoppa Roma-Juventus. La pioggia ha reso allentato il campo, ma alla fine non ha inciso sullo spettacolo fornito in campo. La gara è stata accesa per tutto l’arco dei 90 minuti, recuperi compresi, ed è stato un discreto spettacolo per i 6500 spettatori accorsi. All’intervallo, si segnala il commovente saluto, sulle note di “Ave Maria” replicate da un violino, alla memoria di Gianluca Vialli, scomparso lo scorso anno.

PRIMO TEMPO: APRE UN’AUTORETE , PAREGGIA UN GRAN GOL DI KUMAGAI

Il primo tempo di Roma-Juventus termina sull’1-1: apre una sfortunata deviazione di Viens su tiro di Gunnarsdóttir, che batte Ceasar che poco prima aveva salvato sulla stessa islandese; pareggia Kumagai al 28′ con un bel sinistro dal limite che viaggia all’incrocio dei pali alla destra di Peyraud-Magnin. È una gara equilibrata, con le Bianconere che approcciano molto bene il primo quarto d’ora, poi lasciano troppo spazio alle conclusioni dalla distanza delle Giallorosse, che infatti ne approfittano e pareggiano i conti. Per le altre emozioni, un diagonale di Gunnarsdóttir che sfiora il palo al 3′, e una rete clamorosamente divorata da Cantore al 37′, che grazia la respinta di Ceasar sul tiro di Garbino.

SECONDO TEMPO: LA PERLA DI GARBINO DECIDE LA SUPERCOPPA

Il secondo tempo ricomincia sulla falsariga del primo tempo, con la Juventus all’attacco che trova il gol. La difesa della Roma si piazza male, Garbino raccoglie e piazza alla destra del portiere, mettendo in discesa la partita. Poi si mette in luce Sembrant, che prima sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi respinge un tentativo di Kumagai. L’unica emozione poi prodotta, in una gara accesa ma ben controllata dalla Juve, è una traversa di Giugliano al 92′. Quarta Supercoppa per le Bianconere, seconda autorete a loro favore nei confronti con la Roma, 11ª Supercoppa per Cristiana Girelli. Queste le statistiche derivanti dal match odierno.

IL COMMENTO DI SCF

Buona partita della Juventus di Montemurro, che dà senso e importanza al ritiro di Biella imposto dalla società. Un successo che rilancia la stagione delle Bianconere, fin qui comunque positiva al di là delle sconfitte contro Roma e Sampdoria in Serie A, e l’eliminazione dalla Champions in estate. La Roma conferma l’idea di essere una squadra in debito d’ossigeno. I numerosi impegni, e i guai fisici di Haavi – giocatrice chiave per Spugna – hanno tolto quel pizzico di brillantezza che si richiede in determinate partite. Urge ricompattarsi, specialmente in vista degli ultimi due decisivi impegni in Europa.

TABELLINO ROMA-JUVENTUS

ROMA (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo (99′ Valdezate), Linari, Minami, Aigbogun (46′ Bartoli); Giugliano, Kumagai, Greggi (79′ Serturini); Viens, Giacinti, Haavi (67′ Glionna). All.: A. Spugna

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Sembrant, E. Cascarino, Boattin; Caruso, Grosso (89′ Girelli), Gunnarsdóttir; Cantore (73′ Bonansea), Beerensteyn, Garbino (73′ Thomas). All.: J. Montemurro

Marcatrici: 12′ aut. Viens (J), 28′ Kumagai (R), 54′ Garbino (J)

Ammonizioni: 65′ Caruso (J), 71′ Beerensteyn (J), 88′ Kumagai (R)

Arbitro: Gasperotti di Rovereto (TN)

Note: recupero pt 3′, st 8’30”

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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