Roma-Sassuolo apre il primo vero turno infrasettimanale da 6 anni a questa parte, e lo fa con un risultato che ovviamente arride alle Giallorosse. Il 3-0 finale porta la firma di Valentina Giacinti, che ha realizzato ivi una tripletta. Partita assolutamente a senso unico, con le Neroverdi giusto attive ad inizio ripresa, per quanto timide nel punire gli errori di distrazione della difesa.
VALENTINA GIACINTI TORNA AL GOL
La notizia più importante anche in ottica Nazionale, è certamente il ritorno al gol di Valentina Giacinti. L’attaccante Giallorossa non segnava dal 22 ottobre, quando con una doppietta contribuì al 5-0 sul campo della Sampdoria. Dopo tre mesi in cui l’attaccante ha letteralmente segnato solo in Champions League (4 reti il bottino complessivo), ecco che il Sassuolo rappresenta la vittima ideale per piazzare una tripletta fondamentale per il suo morale. Apre su rigore all’8′, raddoppio all’11’ in diagonale dopo aver vinto un rimpallo, e infine tris al 51′ dopo un errore della difesa. Per lei, superato il traguardo delle 201 reti in Serie A.
SASSUOLO: UN APPROCCIO NON AZZECCATO
La squadra di Piovani, nelle ultime stagioni soprattutto, si è sempre contraddistinta per non fare sconti a nessuna: per vincere contro di essa, bisognava sempre dare il massimo. Nelle ultime due stagioni però, quella voglia e quel carattere, per un motivo o per l’altro, non sono più stati più riproposti con continuità. Contro le big sono arrivate prestazioni altalenanti, dagli ottimi pareggi con la Juventus di un anno fa (oltre alla gara con la Roma persa solo al 92′), a sconfitte dovute per lo più ad errori individuali di pura disattenzione, come quella odierna. Quando la formazione Neroverde parte con il pronostico a sfavore, non sempre riesce a replicare l’atteggiamento di un paio di stagioni fa. Ed invece è proprio quando si parte sfavorite che poi si tirano fuori le prestazioni migliori; il non avere niente da perdere libera le spalle dalla responsabilità (lo abbiamo visto al Mondiale 2019 con il risultato delle Azzurre). Certo, partire con uno svantaggio di due gol al 12′ non aiuta, ma ad inizio ripresa si dovevano punire meglio gli errori delle avversarie. Nella Poule Scudetto, bisognerà giocare per forza così.