C’era una volta San Zaccaria, frazione della provincia di Ravenna, che al termine degli anni 80, vide nascere un progetto molto particolare. Silvano Fantini, visionario proprietario di un piccolo negozio di alimentari, dal nulla vuole creare una squadra di calcio femminile, sfidando i pregiudizi e il destino. I veri frutti vengono colti ad inizio anno 2000, con la squadra che viene promossa in Serie C, che all’epoca aveva valore di Quarta Divisione, a carattere regionale. Con gli anni 2010, si concretizza il passaggio dalla Serie B (all’epoca Terza Divisione) alla Serie A2, con la promozione in Serie A al termine della stagione 2013-14. È lì poi che il San Zaccaria farà la storia.
IL SAN ZACCARIA IN SERIE A
La Serie A consacra il valore di una squadra di provincia ma di gran carattere. Le Romagnole lanciano nomi del calibro di Tampieri, Barbaresi, Montalti, Erika Santoro, Cimatti, Piemonte, Pondini, Petralia (tutt’ora in rosa), Tucceri Cimini, Pugnali, Peare, Burbassi, Giovagnoli, Razzolini, Quadrelli, Pittaccio e Guidi. Saranno due i campionati la cui Salvezza sarà conquistata ai playoff, nel 2-1 sul Riviera di Romagna del 2014-15, e nel 3-0 sul Como 2000 del 2016-17. In mezzo, il 6° posto della stagione 2015-16, la miglior annata delle Giallorosse chiusa con 26 punti, frutto di 6 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte. La sconfitta per 3-2 nel playout contro la Pink Bari della stagione 2017-18, mette fine all’avventura nella Massima Serie.
DAL SAN ZACCARIA AL RAVENNA
La retrocessione in Serie B spalanca le porte all’acquisizione del titolo sportivo da parte del Ravenna, che così entra nel calcio femminile. E l’avvio è comunque promettente: in tre stagioni arrivano due terzi posti frammezzati da un quarto. Poi, per un motivo o per l’altro, la società si ridimensiona, puntando a dei tranquilli campionati di centroclassifica, gestendo soprattutto il lato economico in un campionato che man mano cresce nel livello e nei costi.
LA STAGIONE 2023-24 DEL RAVENNA
La stagione 2023-24 è cominciata con cattivi auspici, ed è terminata nella peggior maniera possibile, con una retrocessione certa già prima della fine del girone di andata, e con la squadra capace di conquistare tre punti in altrettanti pareggi, uno con la San Marino Academy, uno con il Tavagnacco e l’ultimo con il Pavia. Ora l’obiettivo sarà risalire subito, cercando di imparare dagli errori di questa stagione, non all’altezza della lunga storia del club romagnolo. Certo, non sarà facile nemmeno il campionato di Serie C, che a fronte di diverse formazioni consolidate pone un solo spot per la promozione nella cadetteria, e anche il più minimo dettaglio farà la differenza. Insomma, il futuro sarà comunque complicato, ma il nome Ravenna è atteso per il ritorno in B.
