UEFA Women’s Champions League: il nuovo format della stagione 2025-26; speculazioni sul nome della seconda competizione

La UEFA Women’s Champions League 2024-25 sarà l’ultima edizione con la fase a quattro gironi da quattro squadre ciascuno. Dalla stagione 2025-26 infatti, il format – sulla falsariga del calcio maschile – passerà ad un singolo gruppo di 18 squadre, con partite non più di andata e ritorno contro tre squadre, ma con 6 incontri uno diverso dall’altro, per aumentare lo spettacolo e garantire match equilibrati. Sarà inoltre – come avevamo già anticipato – una seconda competizione, sulla quale ci concediamo qualche speculazione aggiunta sul nome.

IL FORMAT DELLA PROSSIMA UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE

Le regole della nuova Champions League sono le seguenti:

  • Girone unico da 18 squadre;
  • Le 18 squadre saranno divise, al momento del sorteggio, in tre urne da 6;
  • Ogni formazione giocherà contro 2 squadre di ogni urna, per un totale di 6 giornate;
  • Le prime 4 classificate saranno direttamente qualificate ai Quarti di Finale;
  • Le piazzate dal 5° al 12° posto disputeranno uno “spareggio” (andata e ritorno) per accedere ai Quarti, dove affronteranno le prime 4;
  • Per il resto, la fase ad eliminazione diretta seguirà l’attuale modello.

CHI PARTECIPERÀ ALLA NUOVA UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE?

Alla nuova fase a gironi della UEFA Women’s Champions League accederanno la vincitrice dell’edizione 2024-25, le prime due classificate dei primi due campionati del ranking UEFA (Francia e Germania al momento) e le vincitrici dei campionati dal 3° al 6° posto, sempre del ranking (Spagna, Inghilterra, Portogallo e Italia per ora). I preliminari invece, qualificheranno 4 squadre dal Percorso Campioni e 5 da quello Piazzate, a cui accederanno anche la vincitrice del 17° campionato nel ranking (oggi quello kazako) e la terza classificata del campionato 7° nella classifica UEFA (quello svedese).

COME SI CHIAMERÀ LA SECONDA COMPETIZIONE UEFA?

Al momento sono ormai 8 mesi che sappiamo come sarà strutturata la seconda competizione UEFA e chi vi prenderà parte, ma non è stato ancora rivelato il suo nome. Per le logiche di marketing, SCF ritiene abbastanza probabile che la denominazione sia quella di “UEFA Women’s Europa League“, ricalcando esattamente il nome delle competizioni maschili. La nostra redazione però, preferirebbe una denominazione che punti a creare un brand esclusivo per il mondo calcio femminile, che punti su parole chiave come “emancipazione”, “indipendenza”, “empowerment”. Il movimento, allo stato attuale (anche se solo per le principali divisioni dei principali Paesi) può generare un proprio brand dai propri punti di forza, sviluppandosi come realtà parallela al calcio maschile, seppur non totalmente dipendente.

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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