Si chiude l’andata dei Quarti di Finale della UEFA Women’s Champions League, regalandoci quattro partite diverse tra loro, e tutte peraltro molto interessanti. Nella serata di martedì, non ha problemi il Chelsea, mentre a Lisbona, il Lione soffre ma vince in rimonta. Mercoledì invece, successo esterno del PSG a Göteborg, . Record di spettatori: in Svezia, 6316 hanno assistito ad Häcken-PSG, ma sono invece 35991 quelli che hanno assistito ad Ajax-Chelsea, record all-time in Olanda. Ecco qualche dettaglio sugli incontri.
16/03, 18:45: AJAX-CHELSEA 0-3
Sostanzialmente non c’è molto da dire sulla sfida della Johan Cruijff Arena. Il Chelsea passa agilmente con un guizzo di James e una doppietta di Nüsken, l’Ajax si ferma ad un buon quarto d’ora, e nulla più. Il palo di Leuchter al 7′ – fosse entrato – avrebbe probabilmente potuto cambiare il corso della gara, ma va detto che le Blues hanno giocato una grande partita. James sblocca al 19′ con un grave errore di valutazione della difesa: dopo un rimpallo, le Lancieri si fermano pensando ad un fuorigioco, mentre l’attaccante insacca saltando il portiere. L’arbitro Ferrieri Caputi annulla, poi sul check del VAR, concede la marcatura, e di fatto il gol indirizza il match. Poi chiude il discorso Nüsken, talentuosa centrocampista classe 2001 arrivata in estate dall’Eintracht Francoforte, che sta trovando sempre più spazio nello scacchiere di Hayes: al 44′ insacca in scivolata su cross di Reiten, all’83’ chiude di testa su traversone di Macario da destra.
16/03, 21:00: BENFICA-OLYMPIQUE LIONE 1-2
Dopo lo splendido 4-4 con il Barcellona, le quotazioni del Benfica erano salite, pur rimanendo sfavorito dal pronostico. E per un tempo, la squadra lusitana ha giocato molto bene, correndo molto, pressando alto e sfruttando ottimamente gli errori delle avversarie, come quando al 43′ Gilles ha favorito la corsa solitaria di Andreia Faria per il gol del vantaggio. Nella ripresa, poco oltre il 55′, le Biancorosse calano, complici la stanchezza e l’infortunio di Nycole Raysla (probabilmente alla caviglia), che toglie profondità alla squadra, e il cambio di mentalità delle avversarie – che approcciano la ripresa molto più concentrate – e non riescono più a riproporre il proprio gioco. Pauels salva il possibile, soprattutto negando in tre occasioni la rete a Diani, decisamente troppo libera sulla destra, ma poi capitola. Al 63′ Cascarino piazza di destro da pochi passi sul tacco di Dumornay, poi al 79′ Däbritz di testa (sul traversone di Horan) batte il portiere per il 2-1 definitivo.
17/03, 18:45: HÄCKEN-PSG 1-2
L’Häcken a fine 2021 rischiava di non esistere, in quanto l’azienda produttrice di birra Kopparbergs si chiamava fuori, non avendo i fondi per mantenere alto il livello della squadra. La squadra maschile ha però rilevato la quota, e ha dato un futuro alla squadra. Futuro roseo vista anche la grandissima prestazione con un PSG più forte: le Giallonere reagiscono ottimamente allo svantaggio dell’esordiente Gaetino, e pareggiano dopo un rigore di Kafaji respinto da Kiedrzynek, ripreso dalla stessa attaccante. Nella ripresa le svedesi reggono l’urto, ma capitolano al 74′ quando Luik lascia due metri in area a Chawinga sul cross da sinistra di Vangsgaard. Nel finale però, le francesi devono sudare per portare a casa il successo, e devono ringraziare l’ottima Kiedrzynek. Se anche al ritorno l’Häcken giocherà così, sarà una partita molto interessante.
17/03, 21:00: BRANN-BARCELLONA 1-2
E il discorso svolto per l’Häcken si può applicare anche al Brann, che riesce a pareggiare l’iniziale vantaggio di Graham Hansen al 39′ con il guizzo di Kvamme. Poi le norvegesi calano alla distanza, e il Barcellona cresce man mano con il passare dei minuti sino al 2-1 di Paralluelo al 74′. Buona prova delle esordienti, di fatto una prestazione molto buona contro una squadra decisamente più forte. Il Barça però, è più forte, e anche oggi lo ha dimostrato. In Catalogna, sarà un’altra partita.
