UEFA Women’s Champions League: il ritorno dei Quarti di Finale

Si chiudono anche i Quarti di Finale della UEFA Women’s Champions League, con la conclusione delle gare di ritorno che ci consegnano le semifinali della competizione. Saranno dunque Barcellona-Chelsea e Lione-PSG le sfide che accenderanno il torneo ad aprile, da chi poi trarremo le due finaliste che a Bilbao si contenderanno il trofeo della 23ª edizione. Gran nota positiva il fatto che tutte le piccole se la siano giocata al massimo delle loro possibilità.

27/03, 18:45 LIONE-BENFICA 4-1

Il Lione suggella la qualificazione agli Ottavi con un 4-1 anche fin troppo pesante nel passivo. Il Benfica gioca una discreta gara per 55 minuti, pagando in esperienza e scaltrezza, con un’eccessiva lentezza nel pensiero soprattutto nei momenti chiave del primo tempo, e soprattutto indugia troppo nello sbarazzarsi del pallone. Quest’ultimo dettaglio porta a tre occasioni: sulla prima, cicca Le Sommer al momento decisivo; nella seconda, Pauels fa un miracolo; nella terza, la stessa Pauels regala a Le Sommer, poi Cascarino di pallonetto insacca nella porta sguarnita. Le Lusitane poi fanno la cosa più intelligente e giusta del primo tempo, segnando immediatamente su un errore difensivo; Lúcia Alves scappa a destra e mette nell’area di porta, Alidou insacca in scivolata. Al 55′, la difesa portoghese concede cinque metri a Cascarino, che li sfrutta per caricare un siluro di destro che batte Pauels alla sua sinistra ed indirizza la sfida. Diani nel recupero segna il 3-1, propria l’autorete di Catarina Amado per il 4-1 e di fatto mette la parola fine alla partita; tutta esperienza futura per il Benfica.

27/03, 21:00 CHELSEA-AJAX 1-1

L’Ajax fa quello che doveva fare all’andata, ovvero non abbattersi dopo aver incassato il gol, e sfruttando il calo del Chelsea trova un pari utile per il proprio morale. A Stamford Bridge, Grant sfrutta una papera di Mušović (non il suo primo errore nell’incontro) al 65′, e pareggia la rete di Mayra Ramírez al 33′. Un risultato che è poi la stessa svedese a salvare, con due miracoli su Leuchter e Tolhoek. L’impressione è che comunque le Blues abbiano calato il ritmo, pensando comunque ai prossimi impegni tra Campionato, Coppa di Lega ed FA Cup, ma le Lancieri sono state comunque brave a tenere viva la partita. Va anche detto che le Blues hanno sprecato alcune opportunità colossali che avrebbero dato ben altra sostanza alla sfida.

28/03, 18:45 BARCELLONA-BRANN 3-1

A Saint Joan Despí è vittoria per il Barcellona, che supera 3-1 il Brann, comunque faticando più del previsto per un appuntamento del genere. In soli 180 minuti, l’SK Brann ha fatto anche meglio della Roma un anno fa. Non ce ne vogliano i romanisti, ma uscendo dallo stesso girone e con la stessa avversaria, le norvegesi (peraltro con la Toppserien che ha perso molto negli ultimi anni) hanno dato prova di avere un discreto roster, peraltro bucando per ben due volte la porta Blaugrana, costruendo diverse opportunità anche al ritorno. Ovviamente le catalane sono su un livello superiore già a qualsiasi squadra della Liga, e tra le due squadre più forti d’Europa, e infatti Bonmatí al 24′ segna una rete con la classe che la contraddistingue. Raddoppia Rolfö sfruttando uno sfortunato rimpallo tra le centrali Biancorosse al 56′, poi Svendheim segna il gol della bandiera al 70′ con un bellissimo diagonale che coglie il palo e si insacca in rete. Chiude Guijarro all’88’, ma il Brann esce a testa altissima dalla competizione; una sfida che soltanto un paio di anni fa sarebbe terminata in goleada senza giocare, questa volta è stata molto combattuta: è il segnale che il calcio femminile è sempre più in crescita.

28/03, 21:00 PSG-HÄCKEN 3-0

Il PSG resiste agli assalti del BK Häcken, che non sfrutta un paio di situazioni potenzialmente pericolose, per poi piegarlo segnando nei momenti decisivi. Apre Chawinga al 27′, con un diagonale che colpisce il palo e si insacca in rete, poi raddoppia Albert al 70′ con una gran conclusione dalla distanza. Non bastano le numerose parate dell’ottima Falk (la Svezia non ha problemi in fatto di portieri), al 74′ le Giallonere capitolano sul colpo di testa di Katoto. Ottimo l’ingresso di Matilda Nildén nelle svedesi, ne sentiremo parlare tanto in futuro. Un po’ più in ombra l’altro astro nascente, Felicia Schröder.

Sebastiano Moretta
Sebastiano Moretta
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