La seconda giornata di Serie A femminile vedrà protagonista subito il derby d’Italia, con la Juventus pronta ad accogliere le nerazzurre per confermare le buone impressioni date all’esordio con il Como. Per le nerazzurre, un buon banco di prova dopo la vittoria all’esordio.
BIANCONERE AL TOUR DE FORCE
Dopo essersi imposta a Como per 0-6 la squadra di Montemurro è attesa dal primo big-match stagionale, partita che apre le porte al piccolo tour de force che le bianconere affronteranno nelle prossime settimane. Dopo l’impegno con l’Inter, infatti, la Juventus dovrà affrontare la Roma e l’andata con l’HB Køge per l’ultimo turno preliminare di UEFA Women Champions League. Due partite fondamentali: la prima per staccare subito la Roma (l’anno scorso seconda) dalla classifica e la seconda per fare un passo avanti verso la qualificazione ai gironi senza rischiare troppo al ritorno.
UNO SGUARDO VERSO ROMA
Unica nota positiva di questo calendario fitto per le J Women è che la Roma giocherà contro il Milan. Squadra di alta classifica che potrebbe creare problemi alla squadra della capitale, già lo scorso anno battuta in semifinale di Supercoppa. I risultati delle due partite saranno fondamentali ai fini della classifica, soprattutto dopo il cambio di format di quest’anno.
COME ARRIVA LA JUVENTUS
La Juventus arriva alla sfida con il morale alle stelle dopo l’esordio spumeggiante, il buon percorso fatto finora in Champions. Molte protagoniste hanno appena conquistato l’accesso al mondiale con la maglia azzurra (e non solo). Montemurro arriva alla sfida con le scelte contate in difesa e qualche acciacco anche nei reparti più offensivi. Gli infortuni di Gama e Pedersen si aggiungono al lungo stop di Salvai risalente alla scorsa stagione. Questo porterà la Juventus a schierare (molto probabilmente) Lenzini e Sembrant titolari al centro della difesa. In avanti si fa sentire l’assenza di Barbara Bonansea. La situazione è decisamente più gestibile grazie alla lunga panchina a disposizione del CT, e sarà interessante capire se verrà data continuità a Beerensteyn (reduce da una doppietta) o si darà spazio a Duljan che ha impressionato contro il Como da subentrata.
COME ARRIVA L’INTER
Le nerazzurre si presenteranno a Torino dopo lo schiacciante 4-1 rifilato al Parma e senza i precedenti impegni europei sulle gambe. Questo potrebbe rivelarsi un bonus dovuto alle maggiori energie oppure un malus dovuto alla mancanza di condizione fisica ottimale. Per la CT Guarino sarà una sfida importante. Ex allenatone della Juventus con la voglia di rivalsa: l’anno scorso non è bastata alla formazione milanese. Sarà una partita fondamentale per l’Inter poiché al di là del risultato l’atteggiamento della squadra farà capire se questo è l’anno giusto per fare il salto di qualità. Anche per l’Inter però la situazione infortuni non è un letto di rose, considerati gli infortuni degli scorsi giorni che forse vedranno indisponibili Simonetti e Mihashi. Dunque la partita si presenta come una montagna da scalare a Rita Guarino che dovrà trovare il modo di infastidire la sua ex squadra nonostante un centrocampo con poche scelte.