“Tre Fontane” nuovamente amaro per le Bianconere. Roma-Juventus si chiude con la sconfitta della squadra di Zappella e di fatto mette la parola fine alla lotta scudetto con 6 giornate di anticipo. Già settimana prossima, al Viola Park di Firenze, la Roma potrà festeggiare il secondo campionato consecutivo, quest’anno con ben 3 vittorie sulle dirette rivali, dominate in lungo e in largo. Unica gioia rappresentata dalla Supercoppa.
GIOVENTÙ A CONFRONTO: ALAYAH PILGRIM VS CRISTIANA GIRELLI
Se c’è un acquisto veramente azzeccato nella campagna invernale delle Giallorosse, è quello di Alayah Pilgrim. La centravanti svizzera classe 2003, con la sua fisicità e il suo senso della posizione, mette in difficoltà più volte la retroguardia Bianconera, che la soffre particolarmente. La rete dell’1-0 è un perfetto sunto delle sue qualità, con Calligaris che non la tiene, e l’attaccante che spara una bomba all’angolino destro aprendo la partita. Di contro, il pareggio lo timbra l’eterna Cristiana Girelli, che sulla soglia dei 34 anni decide ancora le partite più importanti. Questa volta passando su Giugliano facendo valere la propria fisicità, e buttando dentro la punizione da destra di Caruso. Nonostante qualche difficoltà in più patita nelle ultime stagioni, quando c’è da segnare gol pesanti, la 10 Bianconera c’è.
DOVE L’HA VINTA LA ROMA
A pesare sulla partita, la fisicità dell’attacco Giallorosso, che con Pilgrim nel primo tempo e con Viens nella ripresa, mette in difficoltà la retroguardia Bianconera, che commette anche alcuni errori di ingenuità che non può permettersi in gare dsl genere. Peyraud-Magnin salva il possibile, poi purtroppo si fa sfuggire il 2-1 di Viens, che è un perfetto sunto della sfida, contenendo tutti gli errori difensivi della Juventus, e il cinismo dell’attacco Giallorosso.
MOVIOLA: ROMA, CI STAVA IL RIGORE; GIUSTI I GIALLI E IL ROSSO A BONANSEA
La Roma reclama un rigore per fallo di Calligaris su Viens, avvenuto su errore della stessa Calligaris al 71′. Penalty che ci stava, pur non essendo nettissimo, essendo falli simili già stati puniti nelle precedenti giornate. Corrette le ammonizioni, specialmente le due che costano l’espulsione a Bonansea, che paga anche un po’ di nervosismo.
TABELLINO ROMA-JUVENTUS
ROMA (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Linari, Minami, Sønstevold; Kumagai, Giugliano (90’+3′ Valdezate), Greggi (83′ Troelsgaard); Pilgrim (83′ Feiersinger), Giacinti (60′ Viens), Haavi. All.: A. Spugna
JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini (76′ Gama), Calligaris, Salvai, Boattin; Caruso (59′ Gunnarsdóttir), Grosso; Thomas (59′ Bonansea), Echegini (84′ E. Cascarino), Beerensteyn; Girelli (76′ Cantore). All.: G. Zappella
Marcatrici: 5′ Pilgrim (R), 47′ Girelli (J), 85′ Viens (R)
Ammonizioni: 54′ Caruso (J), 72′ Bonansea (J), 82′ Kumagai (J)
Arbitro: Maccarini di Arezzo (AR)
Note: espulsa Bonansea (J) all’80’ per somma di ammonizioni; recupero pt 1′, st 5’30”
